Alitalia, sindacati Air France: vincoli gara insostenibili

Scende sotto 2% la partecipazione di Newton Investment Management

Air France non poteva entrare nella gara per la privatizzazione di Alitalia alle condizioni poste dal governo italiano, definite “insostenibili”. Lo dichiarano fonti sindacali della compagnia francese secondo cui, l’ad Jean Cyril Spinetta sarebbe stato anche disposto a “dare un’occhiata” al dossier ma “il cda vi si è opposto”. “Si è pure avuto il sospetto, viste queste esigenze, che si trattasse di un’iniziativa destinata in primo luogo a Bruxelles, per ottenere dalla Commissione, una volta fallita la gara, un via libera agli aiuti di Stato a favore di Alitalia” hanno aggiunto le stesse fonti riferendosi a valutazioni attribuite al cda. Air France comunque, hanno proseguito, non si muoverà fintantoché la situazione della compagnia non sia risanata, “con un consenso sulla riduzione dei dipendenti” e la compagnia “al riparo dalle influenze politiche”. Secondo queste fonti, alle condizioni attuali della gara chiunque dovesse acquistare Alitalia “perderebbe danaro”. A questo stadio, hanno aggiunto, “solo gli italiani possono mettere mano” per risanare l’Alitalia. Intanto Newton Investment Management è scesa sotto il 2% di Alitalia. L’informazione si legge sulle partecipazioni rilevanti della Consob. L’operazione risale allo scorso 19 marzo. In precedenza Newton Investment Management deteneva una quota pari al 4,918%.

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