Alitalia, sindacati: contratto subito o stop

Oggi l’azienda incontra le sigle. Aeroflot: non abbiamo bacchetta magica

Rinviato lo sciopero nazionale di 24 ore del personale di terra, entro oggi i sindacati attendono dall’azienda un documento con cui avviare la fase finale della trattativa per proseguire il confronto in modo che si concluda con una intesa nei giorni successivi. Senza una soluzione definitiva in tempi brevissimi resta infatti la minaccia di uno sciopero immediato. Compagnia e sindacati hanno “convenuto di compiere ogni sforzo per tracciare un percorso condiviso finalizzato ad una sintesi comune”, e “auspicano che il confronto in atto possa costituire le basi di rinnovate relazioni industriali e sindacali per sostenere il miglioramento ed efficientamento dei processi produttivi di tutte le aree”. I sindacati, tuttavia, “si riservano di valutare l’andamento della trattativa e i contenuti del documento di proposta preannunciato dall’azienda per la riunione di oggi, mercoledì 18, senza escludere fin da ora la immediata ripresa della mobilitazione”. Intanto, il numero uno di Aeroflot, Valeri Okulov, ha avvertito di non avere “la bacchetta magica con cui mettere subito a posto tutti i problemi dell’Alitalia”. Il presidente e direttore generale dell’aviolinea russa, in un’intervista al settimanale russo Expert, ha precisato che Aeroflot è entrata in cordata al 95% con Unicredit Banca Mobiliare “perché invitata”, che “in questo momento, anche il deposito della nostra offerta non significa nulla” e che “il progetto non è semplice, a causa della difficilissima situazione finanziaria dell’Alitalia”. Quanto alla gara, Okulov ha aggiunto che vuole sapere di più sui mezzi a sua disposizione per questo progetto e sui limiti imposti dal quadro giuridico italiano ed europeo, di diritto commerciale e societario. Comunque, l’alleanza con Alitalia può essere una buona opportunità sia per la crescita del mercato dei trasporti in Italia sia perché Milano potrebbe costituire base di transito per i voli dalla Russia verso sud Europa, Africa del Nord e America latina.

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