Alitalia: tre commissari per sostituire Fantozzi

Berlusconi nomina Ambrosini, Brancadoro e Fiori. In arrivo parte del tfr per 10 mila ex lavoratori

Tre noti professionisti, esperti nelle procedure fallimentari, Stefano Ambrosini, Gianluca Brancadoro e Giovanni Fiori, sono i nuovi commissari dell'Alitalia, la parte della società in amministrazione controllata. Sono stati nominati dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, al posto di Augusto Fantozzi, dimessosi lo scorso 19 luglio. Ambrosini, che è consigliere della Compagnia di San Paolo, è il commissario che ha gestito la vicenda dell'ex carrozzeria Bertone, acquisita poi dalla Fiat, operazione che ha consentito di salvare oltre 1.100 posti di lavoro.    Brancadoro, che sta seguendo su incarico del ministero dell'Economia la vicenda denominata Madoff dei Parioli, è stato vicecommissario di Federconsorzi e di Banca Etruria Salernitana su nomina di Banca d'Italia. Il professore Giovanni Fiori, sindaco di Banca d'Italia, è commissario dell'Ilva, ma anche di numerose altre procedure.
L'ultimo annuncio di Fantozzi, in regime di 'prorogatio' dopo aver dato le dimissioni, è arrivato ieri pomeriggio: ad oltre 10mila ex dipendenti della vecchia Alitalia Linee Aeree Italiane e di Alitalia Servizi sarà pagato il 50% del Tfr a partire dal 26 settembre prossimo per un ammontare totale di circa cento milioni di euro. A tre anni dal commissariamento della ex compagnia di bandiera, gli ex dipendenti vedono avvicinarsi il pagamento di parte della liquidazione: tra qualche giorno partiranno le lettere di avviso per i dipendenti interessati a questo primo grande anticipo: circa 2.400 di Alitalia Servizi e 8.200 per Alitalia Linee Aeree. Esclusi per legge invece i dipendenti in cassa integrazione, in quanto non hanno interrotto il rapporto con Alitalia in amministrazione straordinaria.

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