“La Commissione Ue ha richiesto la documentazione rilevante” alle autorità italiane in merito all’operazione con cui Etihad è entrata nel capitale di Alitalia. Lo ha dichiarato Hellen Kearns, portavoce del Commissario Ue ai Trasporti, Siim Kallas, sottolineando che “la cooperazione con le autorità italiane è costantemente in corso”.
In base alle regole Ue, spetta alle autorità italiane che hanno garantito la licenza “fare una valutazione e assicurare che il controllo resti in mani europee”.Ma “la commissione può, se necessario, come ha fatto in altri casi, richiedere la documentazione rilevante per assicurarsi che la legislazione Ue sia stata rispettata”, ha aggiunto la portavoce.
Dal canto suo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha assicurato “una totale cooperazione con l’Unione europea, che potrà verificare che l’operazione Alitalia-Etihad si è svolta nel pieno rispetto delle normative comunitarie e che il controllo della compagnia aerea è in mani europee”.
La regole europee vietano infatti che una compagnia al di fuori del Vecchio Continente possa prendere il controllo di una linea aerea europea: che si sostanzierebbe con una quota di capitale non necessariamente superiore al 50% più un’azione. Etihad ha rilevato il 49% di Alitalia con la newco al cui interno sono presenti i soci italiani che ne possiede il restante 51%.