Alitalia, Uil lascia tavolo: altri 2 giorni per accordo

Il nuovo incontro, inizialmente fissato per oggi, è slittato a domani

Alitalia mette sul tavolo dei sindacati altri due giorni per trovare un primo accordo. L’annuncio della compagnia è arrivato ieri sera al termine del nuovo confronto con i sindacati che ha visto la Uil lasciare il tavolo: "Trattativa falsa, inutile", ha detto il segretario generale Luigi Angeletti, perché il confronto con i sindacati non può portare ad un "accordo risolutivo" visto che "la parola conclusiva la dovrà dare il prossimo governo". Si è rotto così l’argine che fino ad ora aveva lasciato scorrere le polemiche politiche lontano dai temi pratici sul tavolo del confronto sull’offerta dei francesi. Per altre sette sigle (tutte tranne l’Anpac) la Uil "ha deciso di abdicare al proprio ruolo per partecipare da comparsa al teatrino becero della campagna elettorale", e "utilizzare i lavoratori per una campagna che non li riguarda è un fatto grave". Intanto il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, ha annunciato che è possibile andare oltre il termine del 31 marzo ma i tempi restano "contenuti", non più di "pochi giorni". Un primo accordo quadro va raggiunto entro domani, mercoledì 2 aprile, ha comunicato la compagnia, poi si potrà eventualmente andare avanti con gli approfondimenti. Otto sigle sindacali, tutte tranne la Uil, torneranno a riunirsi domani alle 12 al centro direzionale di Alitalia alla Magliana. L’incontro fissato inizialmente per oggi, infatti, è slittato per “la necessità di approfondimenti tecnici”.
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