Sono undici in tutto le manifestazioni di interesse presentate alle 18 di ieri pomeriggio per comprare una quota di Alitalia compresa tra il 30,1% e il 49,9%. Nei prossimi giorni il Tesoro, con il supporto del consulente finanziario Merrill Lynch e del consulente legale Chiomenti, verificherà le manifestazioni di interesse pervenute ai fini dell’ammissione alla fase successiva della Procedura. L’ammissione sarà determinata dal ministero una volta acquisito il parere del comitato di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni. Secondo il ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, “Per chiudere la gara ci vorranno ancora un paio di mesi. Spero che non ci voglia di più perché il tema è urgente”. Tra gli 11 nomi manca quello di Air France-Klm, che invece dice di voler “continuare a sviluppare la partnership in Skyteam”. Del gruppo fanno parte, confermando le indiscrezioni della vigilia, l’Air One di Carlo Toto, sostenuta da Intesa-San Paolo; Management & Capitali, il fondo salva-imprese di Carlo De Benedetti in cui figurano anche Diego Della Valle e Nerio Alessandri; l’imprenditore milanese Paolo Alazraki; il fondo Texas Pacific Group: quest’ ultimi hanno presentato un’offerta per l’intera quota del 49,9%. Offerte anche da Unicredit e a sorpresa, anche dall’Unione piloti insieme all’advisor Net Present Value. Ma sul tavolo di Merrill Lynch sono arrivate buste anche da Porcellana Castello, azienda della provincia di Forlì, e persino da un insegnante di tecnica aeronautica ciociaro, tale Fabio Scaccia. Ottimismo da parte del premier Romano Prodi: “Sono ottimista perché abbiamo fatto un bando estremamente chiaro e trasparente. Interessamenti ci sono stati, spero siano trasformati in offerte concrete”.