Ottimista sul futuro di Alitalia il nuovo consiglio di amministrazione che nell’ultima riunione ha esaminato il budget per il 2007 e le previsioni per i primi 4 mesi dell’anno. Stima ricavi da traffico per 4,7 miliardi. In linea con i 4,797 miliardi, a livello consolidato, del bilancio 2005 (ultimo dato disponibile). E’ anche previsto “un miglioramento dell’Ebitdar”, stimato intorno all’8% dei ricavi di traffico: è il dato, che somma al margine operativo lordo il costo dei noleggi di aeromobili, tipico indicatore di performance della gestione di compagnie aeree. Conferma di aver “congelato, al momento, le più significative operazioni straordinarie”, in attesa che si chiuda la gara per la privatizzazione, indicando, spiega una nota, di aver “ritenuto di poter avviare una sola delle previste dismissioni di asset non strategici, il compendio immobiliare Casale Somaini a ridosso del Centro direzionale di Alitalia a Roma. Il cda ha anche definito meglio le competenze dei due “coordinatori” chiamati ad affiancare Libonati, i “superdirettori” Giancarlo Schisano (per la gestione operativa) e Gabriele Spazzadeschi (per finanza e controllo). Le funzioni auditing, legale e risorse umane saranno gestire riportando direttamente al consiglio di amministrazione. Una conferma che il 2007 sia partito meglio arriva anche dai dati sul traffico a gennaio, che indicano un aumento, rispetto allo stesso mese del 2006, del 4,9% dei passeggeri (con un calo del coefficiente di riempimento per un aumento della capacità offerta dell’8,4%) e del 37,8% delle merci trasportate (+26,4% capacità offerta).