Alitalia/2, sindacati: ora concentriamoci su gara

Sdl non firma. Bianchi: Speriamo in estate tranquilla per trasporto aereo

L’intesa raggiunta tra Alitalia e i sindacati, con la mediazione del ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi, rappresenta per Filt-Cgil, FitCisl, UilTrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpav e Avia, un accordo che “salvaguarda i diritti di categoria messi in discussione dall’azienda, comprende soluzioni immediate ed un percorso relazionale in continuità, sempre presso il ministero dei Trasporti che assume il ruolo di garanzia, per la definizione delle tematiche ancora aperte”. Con l’accordo, rilevano i sindacati, e stato, tra l’altro, “salvaguardato il diritto al rinnovo economico attraverso un’immediata anticipazione e la successiva definizione da chiudersi entro l’anno”. Il sindacato – indica una nota congiunta – è ora impegnato a seguire con attenzione la fase finale della privatizzazione Alitalia e attende nel più breve tempo possibile una convocazione da parte del Governo per un confronto anche con i possibili acquirenti sui progetti industriali. L’accordo, però, non è stato firmato dal sindacato Sdl (ex Sult) che si è riservato di aderire in un secondo momento, dopo aver presentato i contenuti dell’accordo ai dipendenti. Intanto, comunque, vista la firma delle altre organizzazioni sindacali, lo stato di mobilitazione è sospeso. Per Sdl, “diritti acquisiti, quali il rispetto di normative contrattuali già concordate (organici, qualifiche e tempi di riposo) e soprattutto la corresponsione di cifre economiche che, oltre che condivise attraverso accordi erano già state percepite dai lavoratori nei passati anni, non vengono riconosciuti o, nella migliore delle ipotesi, vengono mediati al 30% del loro reale valore”. Ma la cosa più grave dal punto di vista sindacale e sostanziale è che la mediazione non prevede il riconoscimento e la conseguente corresponsione dell’inflazione per il quadriennio 2004 2007, cioè una rivalutazione del salario per l’intera vita lavorativa di oltre l’8%. Per Bianchi, che ha fatto da mediatore, l’accordo “è un’ottima base da cui azienda e organizzazioni sindacali possono ripartire per approfondire e risolvere le questioni ancora aperte”. Quanto alla posizione del Sdl, per il ministro “rimane un po’ rammarico perché una sola delle parti non ha firmato l’accordo. Ma il mio auspicio – dice Bianchi – è che ora il clima aziendale torni sereno, anche per assicurare agli italiani un’estate tranquilla dal punto di vista del trasporto aereo”.

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