“Siamo pronti a collaborare nell’ambito di questa inchiesta italiana”. Lo afferma il Chief Marketing Officer di Ryanair Kenny Jacobs in una nota in merito alla decisione dell’Antitrust di avviare un procedimento nei confronti della low cost irlandese sulla nuova policy sul trasporto bagagli.
“Tutti i clienti Ryanair sono liberi di portare a bordo un solo bagaglio a mano, ma nessun passeggero ha diritto ad un numero di bagagli a mano illimitato.
Per ragioni di sicurezza, la maggior parte degli aerei a corto raggio non può ospitare a bordo due bagagli a mano per cliente”, precisa Jacobs.
“Tutte le altre compagnie aeree, tra cui Alitalia, Easyjet e British Airways, limitano il volume dei bagagli a mano per motivi di sicurezza. Siamo disponibili ad illustrare queste restrizioni di sicurezza e la generosa politica del bagaglio a mano all’autorità italiana”, puntualizza Jacobs. “A partire da novembre – aggiunge – metà dei nostri clienti continuerà a portare a bordo due bagagli e l’altra metà continuerà a viaggiare con una piccola borsa gratuita (le cui dimensioni sono state aumentato del 40%) e può, se lo desidera, effettuare il check-in di un secondo bagaglio da 10 kg ad una nuova tariffa più economica di 8 euro (attualmente il bagaglio da stiva Ryanair più economico costa 25 euro)”.