"L'equipaggio di Alitalia si è attivato con grande professionalità e sensibilità per fornire assistenza alla piccola e ai suoi famigliari". Replica così Alitalia alle accuse mosse dalla madre della bambina che venerdì scorso è caduta dalla scaletta di un aereo in partenza da Linate e diretto a Crotone. "Dopo che la bambina, che viaggiava accompagnata dalla madre, è caduta accidentalmente dal secondo gradino della scaletta – si legge in una nota della compagnia – il personale Alitalia ha immediatamente richiesto l'intervento del medico aeroportuale, per le verifiche del caso. Giunto sottobordo – prosegue il comunicato – per assistere la piccola passeggera, e dopo un primo esame in cui non sono emerse condizioni tali da pregiudicare il viaggio della bambina, il personale medico ha registrato il rifiuto della madre a sottoporre la minore ad accurata visita medica presso il pronto soccorso aeroportuale. Tale rifiuto – sempre secondo quanto riferito dalla compagnia – è documentato per iscritto. La madre ha a quel punto preteso – si legge ancora – di partire con la figlia, valutando che le sue condizioni fossero compatibili con il volo e assumendosi la piena responsabilità della sua scelta".