British Airways ci riprova con Aer Lingus. E questa potrebbe essere la volta buona. Iag, la holding che controlla la compagnia inglese (oltre a Iberia e Vueling), ha avanzato per la terza volta un’offerta sull’aviolinea irlandese: un’offerta cash che valuta la compagnia di Dublino oltre 1,3 miliardi di euro.
L’offerta di Iag è di 2,50 euro per azione e alza il tiro rispetto ai due precedenti tentativi entrambi rifiutati dal board di Aer Lingus, uno all’inizio del mese per 2,40 euro per azione e l’altro prima di Natale a 2,30 euro: dietro questo ‘corteggiamento’ c’è anche il fatto che il ceo di Iag Willie Walsh conosce bene Aer Lingus, avendola guidata dal 2001 al 2005.
Il fatto che Aer Lingus non abbia risposto subito con un ‘no’ formale a questa terza offerta – scrive la stampa irlandese – fa pensare che questa volta potrebbe essere stata accettata.
Se l’offerta riceverà il disco verde, servirà comunque il via libera del Governo di Dublino, che detiene il 25,1% della compagnia irlandese. E anche l’approvazione di Ryanair, che possiede il 29,9% e che già in passato ha provato senza successo a prendere il controllo di Aer Lingus.