British e Iberia verso fusione: via libera dai cda

Manterranno il nome ma il nuovo gruppo sarà quotato a Londra e Madrid

Via libera alla fusione tra British Airways e Iberia, due tra le maggiori compagnie aeree al mondo. Ognuna manterrà comunque proprio nome e logo, pur confluendo in un unico gruppo, che sarà quotato in Borsa a Londra e Madrid. La fusione dovrebbe prevedere uno scambio azionario fra le due società. Lo schema dell’operazione vedrà una società veicolo di nuova costituzione acquisire le due compagnie simultaneamente. I consigli di amministrazione di entrambe le compagnie, da dieci anni già partner nella OneWorld Alliance, hanno unanimemente espresso parere favorevole all’unione, che però dev’essere approvata dagli azionisti. Iberia ha spiegato in un comunicato di non voler aumentare la sua partecipazione in British oltre la quota del 9,9% detenuta fra azioni (2,99%) e strumenti derivati (6,99%) acquistata nei mesi di maggio e giugno scorsi allo scopo di realizzare "una simmetria" con la partecipazione detenuta da British nella compagnia spagnola. I derivati finanziari dovrebbero essere sostituiti "al momento opportuno" con l’acquisizione di azioni British. Secondo l’amministratore delegato di BA, Willie Walsh, la fusione aiuterebbe le due aerolinee nell’attuale delicata congiuntura economica, segnata in particolare dagli alti prezzi del carburante. Entrambe le aziende sottolineano però che ci vorranno diversi mesi per finalizzare l’accordo sulla fusione. La notizia ha fatto salire rapidamente il prezzo delle azioni di Ba e Iberia nelle borse di Londra e Madrid.
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