Calenda: per Alitalia ci sono tre offerte ma priorità è garantire collegamenti

Sembra sia diventata una partita a tre tra Lufthansa, Easyjet e Cerberus quella per Alitalia. A farlo capire è il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, che per la prima volta parla esplicitamente di “tre offerte”, ma marca la differenza tra le proposte vincolanti arrivate da Lufthansa ed EasyJet, e l’interesse manifestato dal fondo americano, fattosi avanti oltre i termini prefissati e senza alcuna offerta formale.

“Oggi abbiamo più di tre offerte sul campo: una più finanziaria e due più industriali”, ha spiegato il ministro al ‘Faccia a faccia’ con Giovanni Minoli su La7. Il riferimento è evidentemente alle due offerte vincolanti per la parte volo arrivate entro la scadenza del 16 ottobre (in tutto ne sono arrivate sette, le altre sono per l’handling), da parte di Lufthansa ed Easyjet. La terza ‘offerta’, quella solo finanziaria, è probabilmente quella di Cerberus, che si è detto pronto ad acquistare l’intera compagnia e il cui coinvolgimento nella partita è stato di fatto sdoganato dall’incontro con il fondo che hanno avuto ad inizio novembre a New York i commissari Luigi Gubitosi e Stefano Paleari.

“Le valuteremo partendo dalla priorità numero uno, cioè assicurare i collegamenti”, ha sottolineato Calenda, che, facendo un plauso al “buon lavoro” del commissario Gubitosi che ha speso “pochissimo” del prestito dello Stato (dei 900 milioni in cassa ci sono ancora 849 milioni), ha indicato altre due priorità: “meno soldi pubblici possibili” e “la questione lavoratori”.

 

 

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