Anche Lufthansa si trova costretta ad affrontare i colpi della crisi economico-finanziaria, particolarmente sentita nel settore dei trasporti aerei. E in vista di un generale risparmio sui costi, punta a ridurre il personale del 20% nel medio termine e risparmiare un miliardo di euro entro la fine del 2011. Dunque, la compagnia ha in programma di tagliare 400 posti di lavoro anche se al momento non sono previsti "licenziamenti di massa". All’origine della decisione non c’é solo il sensibile calo della domanda, ma soprattutto il crollo dei ricavi medi per passeggero che "nell’anno in corso non ci permette di coprire i costi” ha spiegato il vice ad della compagnia, Christoph Franz. A questo si aggiunge la necessità di raccogliere 16 miliardi di euro per l’acquisto di 160 nuovi aerei, già ordinati e che entro il 2014 entreranno nella flotta. Intanto ieri sera la Commissione europea ha confermato di aver ricevuto dalla compagnia tedesca una nuova offerta per l’acquisto di Austrian Airlines. La Commissione aveva aperto un’inchiesta approfondita sull’operazione Lufthansa nel timore di un aumento dei prezzi e di una riduzione delle rotte.