Decreto salva-Alitalia, Easy Jet chiede 2 euro a pax

La tassa applicata a chi ha volato con la compagnia dopo il 27 ottobre

Il decreto salva-Alitalia comincia a far sentire i suoi effetti sui passeggeri italiani. EasyJet ha, infatti, iniziato a chiedere ai passeggeri che hanno volato con la compagnia dopo il 27 ottobre il pagamento di due euro, cioè la differenza tra la tassa comunale precedente e quella entrata in vigore il 27 ottobre scorso in seguito alla modifica del decreto-legge 28 agosto 2008, n. 134, "recante disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi". Con una mail, che EasyJet sta inviando ai passeggeri italiani, la compagnia informa che "purtroppo c’ è stato un aumento di due euro nelle tasse comunali" e quindi li invita al pagamento della differenza per ciascun volo effettuato collegandosi al proprio sito web. Secondo quanto si è appreso, EasyJet, a differenza di altre compagnie aeree, avrebbe versato in anticipo l’intera somma dovuta per il periodo in questione e ora ne chiede il rimborso ai passeggeri italiani.
editore:

This website uses cookies.