Ryanair ha approfittato del 1 aprile per farsi ancora una volta pubblicità. La notizia di mettere a bordo degli aerei distributori automatici di panini, bevande, sigarette finte e preservativi dimezzando il numero di hostess, diffusa ieri e rilanciata da agenzie, radio, tv e web, tra cui anche www.travelnostop.com, non era altro che un pesce d'aprile. In un comunicato, la low cost annunciava la graduale installazione dei distributori automatici per ridurre il numero del personale di bordo (da quattro a due). Ma il regolamento Ue a cui si attengono tutte le legislazioni aeronautiche nazionali (italiana compresa) prevede un minimo di un assistente di volo ogni 50 passeggeri. Dunque, se Ryanair vuole riempire gli aerei con 189 passeggeri due hostess non bastano. Il presidente dell'associazione degli assistenti di volo Avia, Antonio Divietri, ha subito pensato al pesce d'aprile sottolineando di avere dubbi sul fatto che Ryanair "riesca a derogare a norme internazionali per il personale di cabina che deve assistere i passeggeri in caso di evacuazione". Così, interpellato telefonicamente, il portavoce della compagnia ha confessato: "E' vero, è un pesce d'aprile. Abbiamo pensato che in una giornata come questa la gente si sarebbe divertita a leggere questa notizia. Ma siamo una compagnia onesta, e se ci chiedete se è un pesce d'aprile confessiamo: sì, lo è".