E ora Ryanair vuole addebitare la ‘fat tax’

30 mila preferenze per imporre tasse extra ai passeggeri in sovrappeso

Ryanair ha annunciato che valuterà come addebitare la “tassa sul grasso”, dopo che oltre 30 mila passeggeri hanno votato a favore di imposte ulteriori per i passeggeri in sovrappeso. Oltre centomila passeggeri hanno votato, tramite il sito web della compagnia, per decidere quale idea di riduzione costi dovesse vincere un premio di mille euro in contanti. Ryanair ha confermato i seguenti risultati finali del sondaggio: 29% tasse per passeggeri in sovrappeso; 25% un euro per la carta igienica con la faccia dell’ad O’Leary; 24% tre euro per poter fumare in una toilette di bordo dedicata; 14% abbonamento annuale per accedere al sito ryanair.com; 8% due euro di contributo per i passeggeri che portano il proprio cibo a bordo. Adesso Ryanair esaminerà come attuare tale addebito e ha chiesto ai passeggeri di quale forma debba assumere la tassa: addebito per ogni kg oltre i 130 kg (maschi) e 100 kg (femmine); addebito per ogni pollice al girovita oltre i 114 cm (maschi) e i 102 cm (femmine); addebito per ogni punto sopra i 40 punti dell’indice di massa corporea (oltre i 30 punti si è obesi); addebito per un secondo posto a sedere se la circonferenza dei passeggeri tocca simultaneamente entrambi i braccioli. “In tutti i casi abbiamo limiti a livelli molto alti per cui una ‘tassa sul grasso’ si applicherà solo a quei passeggeri veramente grossi che invadono lo spazio dei passeggeri che siedono accanto a loro in volo – ha spiegato Stephen McNamara di Ryanair – I ricavi ottenuti da una simile tassa sul grasso saranno utilizzati per abbassare ulteriormente le tariffe aeree per tutti i passeggeri Ryanair”.
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