E’ fallito l”assalto’ del fondatore di easjey, Sir Stelios Haji-Ioannou, ai vertici della compagnia aerea low-cost. Il magnate britannico di origini greco-cipriote voleva infatti rimuovere l’amministratore delegato, Johan Lundgren, il presidente, John Barton, e altri due top manager del cda, che si oppongono alla cancellazione di un maxi-ordine di oltre 100 nuovi aerei alla Airbus, per un costo totale di 4,5 miliardi di sterline. Ma gli azionisti hanno detto ‘no’ tramite un voto al ‘colpo di mano’ tentato da Stelios, che detiene il pacchetto di maggioranza nella compagnia aerea (34%), colpita, come le altre in tutto il mondo, dalla crisi dell’aviazione seguita all’epidemia di coronavirus. Il tycoon aveva accusato i vertici dell’azienda di essere dei “furfanti”, in quanto l’accordo con Airbus porterebbe rapidamente easyJet ad esaurire i suoi fondi in un momento già di forte difficoltà. Secondo la compagnia aerea, il 99% degli investitori indipendenti ha votato confermando il proprio sostegno all’attuale consiglio di amministrazione.
Intanto easyJet nei giorni scorsi aveva annunciato che a metà giugno riprenderà “essenzialmente voli interni nel Regno Unito e in Francia”applicando misure sanitarie a bordo.