L’offerta di EasyJet per il 2022 è “vicina ai livelli del 2019” e la domanda per l’estate si preannuncia “forte, con il Regno Unito e le rotte turistiche che andranno particolarmente bene”. Lo afferma l’amministratore delegato Johan Lundgren, che si dice fiducioso: “ci aspettiamo una forte ripresa nella domanda di viaggio nel periodo estivo da parte dei clienti italiani ed europei”.
Il Gruppo potrà contare su “ulteriori opportunità che, affiancate alla nuova offerta di servizi ancillari, garantiranno un ritorno forte e sostenibile per gli azionisti”. Quanto all’Italia, commenta il country manager Lorenzo Lagorio, “con 33 aerei e 180 rotte internazionali e domestiche” la dinamica dell’offerta sarà “in linea” con quella del Gruppo e continuerà ad essere “flessibile” per “adattarsi alla domanda del mercato”.
“Quello lombardo – spiega il manager – è uno dei mercati chiave di EasyJet in Europa. Siamo i primi a Malpensa, dove quest’estate passeremo da 21 a 24 aerei, vogliamo crescere a Linate e lo potremmo fare di più se avessimo gli slot disponibili per farlo e cresciamo a Orio”. Il Gruppo punta poi su Napoli, dove gli aerei salgono da 4 a 6 e su Venezia, la terza base italiana, con una crescita da 2 a 3 aerei.
Nel primo trimestre dell’esercizio 2021-2022 EasyJet ha volato al 64% della capacità del 2019, un risultato “ampiamente in linea con le indicazioni annunciate e un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui la compagnia ha volato al 18% della capacità del 2019”. Il fattore di riempimento dei voli è stato del 77% rispetto all’oltre 80% indicato, a causa dell’impatto che Omicron ha avuto sulla fiducia dei clienti e sulla loro capacità di viaggiare durante il mese di dicembre. Nell’ultimo mese del 2021 easyJet ha registrato livelli significativi di cambi prenotazione a ridosso del viaggio a causa delle restrizioni di viaggio e delle preoccupazioni per Omicron. “I clienti – spiega Lagorio – hanno potuto usufruire delle nostre policy che vanno incontro alle loro esigenze, permettendo loro di cambiare gratis la prenotazione con altri voli EasyJet fino a 2 ore prima della partenza”. “Intendiamo proseguire su questa strada – spiega Lagorio – così come continueremo ad essere flessibili adattando la nostra offerta e la nostra capacità di volo alla domanda del mercato”. Per l’intero gruppo nel 1/trimestre i passeggeri sono aumentati da 2,9 a 11,9 milioni.
easyJet “accoglie con favore” la decisione del Governo italiano di eliminare l’obbligo di tampone per i viaggiatori vaccinati provenienti dai Paesi dell’Ue”, aggiunge Lagorio che però sottolinea che su questo fronte “si può andare oltre seguendo le indicazioni del Consiglio Europeo, che raccomanda la libertà di movimento per i passeggeri vaccinati”. Infine, secondo il manager “andrebbe superata la logica dei corridoi turistici, salvo situazioni sanitarie particolari”.