Qantas ha rassicurato i passeggeri che la rotta sopra l’Iraq è ancora sicura, nonostante il suo partner Emirates abbia deciso di volare fuori dai cieli della nazione in preda a conflitti. E nonostante gli Usa stiano investigando se i ribelli dello Stato Islamico dispongano di missili capaci di abbattere un aereo di linea, come è avvenuto con il volo MH17 in Ucraina.
In ogni caso, Qantas non ha in programma di modificare la rotta. “Rivediamo regolarmente le nostre rotte di volo e apportiamo le modifiche che riteniamo prudenti”, recita il comunicato. “Non vi sono indicazioni che volare sopra l’Iraq non sia sicuro per le aerolinee commerciali, particolarmente data l’altitudine di crociera mantenuta dalla maggior parte di loro, inclusa la Qantas. Continueremo a monitorare la situazione, con la sicurezza come nostra massima priorità”.
La Qantas attraversa lo spazio aereo dell’Iraq a un’altitudine fra 11.500 e 12.500 metri, ben sopra la soglia di 6000 metri raccomandata dalla Federal Aviation Administration.
Dal canto suo, invece, Emirates ha annunciato cambiamenti delle rotte verso l’Europa per non volare sopra l’Iraq per timore di minacce di missili da parte di terroristi.