Duecento dipendenti senza stipendio e cassa integrazione da gennaio. I piloti e il personale di terra della Ernest Airlines chiedono un intervento del Governo e della Regione Lombardia.
“L’Enac il 13 gennaio scorso – si legge in una nota – ha sospeso la licenza di esercizio di trasporto aereo passeggeri e merci in base alla compromessa situazione finanziaria che non garantiva la sopravvivenza. La compagnia ha chiesto il concordato preventivo e l’udienza è prevista per giugno – hanno spiegato le rappresentanze sindacali di base – I circa 200 dipendenti e le loro famiglie non hanno ricevuto lo stipendio di gennaio e febbraio. La compagnia ha chiesto la cassa integrazione da marzo, ma la procedura è ancora in alto mare e quindi non sono state erogate le misure di sostegno al reddito di marzo e aprile. Duecento famiglie sono quindi senza alcun a reddito da 4 mesi”.