Fallisce Monarch, migliaia di passeggeri a terra: disagi anche in Italia

La compagnia britannica low cost Monarch, in crisi da tempo, è stata dichiarata fallita questa notte e messa in amministrazione controllata. Si è trattato di una sorta di blitz, avvenuto mentre nessun aereo della società era in volo, come precisa la Bbc. E gli effetti sono stati immediati e radicali: con lo stop di tutte le operazioni commerciali del vettore e l’intera flotta ora ferma a terra.  Come conseguenza, 300.000 prenotazioni già fatte per futuri viaggi o vacanze risultano cancellate. Mentre circa 110.000 passeggeri, sorpresi dall’accaduto a metà dei loro itinerari, si ritrovano in cerca di un volo di ritorno.

Tra le rotte coinvolte anche alcune italiane con Roma, Napoli, Verona, Venezia e Torino. Gli altri Paesi interessati dalla cancellazione di voli di ritorno verso la Gran Bretagna sono: Spagna (finora principale destinazione di Monarch, con diverse città, località turistiche e isole collegate), Portogallo, Francia, Grecia, Cipro, Croazia, Israele, Turchia, Svezia, Austria, Germania, Svizzera e Gibilterra. Il ministero conferma di essere intervenuto con il Foreign Office e con l’autorità dell’aviazione civile (Caa) per far fronte a una situazione definita “senza precedenti, la maggiore operazione di rimpatrio in tempo di pace” nel Paese.

Nel 2016 Monarch ha dichiarato perdite per 291 milioni di sterline.

 

 

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