Nel 2010 Ryanair trasporterà più passeggeri di Alitalia nel Belpaese. Ne è convinto l'amministratore delegato del vettore low cost irlandese, Michael O'Leary, che nel giorno delle celebrazioni per il centomillesimo viaggiatore trasportato in Italia lancia la sua stima per fine anno: 22 milioni di passeggeri per Ryanair, 21 per l'ex compagnia di bandiera. "Noi cerchiamo sempre un modo per ridurre le tariffe dei biglietti aerei – ha commentato ironicamente O'Leary – mentre Alitalia, quando non è in sciopero, cerca modi per aumentarle".
Pronta la risposta di Alitalia, che per bocca del direttore dell'operativo Giancarlo Schisano commenta: non facciamo competizione con Ryanair, "é un concorrente come gli altri e non un nostro modello di riferimento". Le divergenze riguardano anche le cifre: il vettore italiano, riferisce ancora Schisano, si aspetta infatti di arrivare a 23 milioni di passeggeri per il 2010, con un aumento del 9% rispetto all'anno precedente. Schisano ha anche sottolineato che la crescita del numero dei passeggeri nei mesi di giugno, luglio e agosto per Alitalia "é stata a due cifre, oltre il 10%" e che "l'andamento delle prenotazioni in settembre rimane sostenuto per cui, visto l'andamento complessivo dall'inizio dell'anno, contiamo di arrivare oltre 23 milioni di passeggeri". Parole di fiducia, a cui fanno eco quelle del presidente Roberto Colaninno, che da Milano dichiara che la compagnia "non ha bisogno di un aumento di capitale né di nuovi soci", spazzando via l'ipotesi di eventuali nuovi finanziamenti nel caso il settore aereo proseguisse nella contrazione.