Hogan lascia Etihad dopo dieci anni

James Hogan si appresta a lasciare la poltrona di presidente e ceo di Etihad. La conferma dell’addio nella seconda metà del 2017 arriva dopo che nelle scorse settimane si erano rincorse indiscrezioni sulla sua uscita dal gruppo emiratino.   

Hogan, che è stato alla guida della compagnia per 10 anni dal 2006, entrerà a far parte di una società attiva nel campo degli investimenti insieme al cfo del Gruppo James Rigney, che lascerà anche lui la compagnia alla fine dell’anno.

La ricerca per un nuovo ceo e un nuovo cfo è già partita.  Il board e Hogan hanno avviato il processo di transizione lo scorso anno.

“Siamo molto grati a James Hogan – commenta il presidente del board di Etihad Aviation Group Mohamed Mubarak Fadhel Al Mazrouei – In soli 10 anni ha supervisionato la crescita della società da una compagnia regionale con 22 aerei a una compagnia globale e gruppo aeronautico con 120 velivoli, con sette compagnie partner che insieme servono 120 milioni di clienti l’anno. Sotto la sua guida la società ha fornito nuove opportunità a migliaia di emiratini e ha rappresentato un elemento chiave nel notevole progresso di Abu Dhabi e degli Emirati Arabi Uniti”.   

“Insieme al board e ai miei 26 mila colleghi, sono molto orgoglioso di quello che abbiamo costruito insieme in Etihad e del contributo sostanziale della compagnia agli Emirati Arabi e allo sviluppo di Abu Dhabi. Negli ultimi 10 anni abbiamo visto incredibili risultati ma questo rappresenta solo il primo capitolo della storia di Etihad”, sottolinea Hogan.    

Il mese scorso Etihad ha annunciato il progetto di creare una nuova compagnia aerea leisure con il gruppo tedesco Tui.  

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