Pasti gratuiti per i passeggeri delle low cost indiani che decollano con più di tre ore di ritardo. Lo ha affermato la Corte Suprema indiana in una sentenza in cui si afferma anche il diritto a sbarcare dall'aereo in caso di prolungata sosta sulla pista di atterraggio. Il giudizio è stato pronunciato nell'ambito di un caso di passeggero di un volo New Delhi-Hyderabad della compagnia privata Indigo, che nel 2007 era stato bloccato per ben 11 ore a bordo a causa della nebbia. La Corte Suprema ha ordinato alla Direzione generale dell'aviazione civile (Dgca) di assicurare che i passeggeri siano rifocillati a spese della compagnia e ospitati nelle sale d'aspetto. "Il ritardo superiore a tre ore causato da congestione negli aeroporti non può giustificare il divieto per i passeggeri di lasciare l'aereo" hanno detto i giudici precisando che qualora non sia possibile ritornare nella sala d'aspetto "deve essere fornito loro adeguato cibo e acqua, oltre l'accesso ai servizi igienici".