Piano strategico con il cda in programma a fine mese; poi apertura della Data Room e solo successivamente si parlerà di alleanze. Questa la road map di Ita che ha voluto chiarire ufficialmente, e in modo dettagliato, il timing dopo le indiscrezioni pubblicate da Il Foglio che ipotizzavano un immediato annuncio dell’alleanza tra Ita e Lufthansa. Il quotidiano anticipava anche la quota spiegando che, in attesa del placet dell’Ue, ai tedeschi andrebbe il 40% della compagnia italiana. I negoziati di questi ultimi giorni avrebbero riguardato gli aspetti chiave: dotazione finanziaria, risanamento dei conti, ruolo dell’aeroporto di Fiumicino, integrazione degli acquisti. E nel pacchetto ci sarebbe anche l’ingresso di Ita nella joint venture transatlantica con United Airlines e Air Canada.
Ma si tratta di voci che si rincorrono da giorni. A inizio anno Il Messaggero aveva scritto di un dossier riservato in cui si prevedeva l’ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita con una quota tra il 15 e il 40%; lo sviluppo di Fiumicino come nuovo hub e l’integrazione degli acquisti per sviluppare al massimo le sinergie.
Secca la precisazione di Ita: “confermiamo quanto dichiarato alla recente Audizione in Commissione Trasporti del 20 gennaio: presentazione del Piano Strategico al prossimo Cda previsto il 31 gennaio, apertura della Data Room nei giorni successivi”. L’azienda lascia così intendere che prima di questi appuntamenti non ci saranno novità in fatto di alleanze.
Di tempi e quote aveva già parlato nei giorni scorsi il presidente esecutivo Alfredo Altavilla, spiegando che “stiamo parlando di un’alleanza di equity” e ci sono “contatti con molteplici operatori sia europei che extraeuropei”, ha detto, specificando che “ci sono le condizioni per accelerare questo processo e chiudere entro la prima metà dell’anno”.