Ita-Lufthansa, si allungano i tempi: Ue vuole altri 90 giorni

È in salita il matrimonio Ita-Lufthansa. La Commissione Ue sarebbe pronta a portare l’operazione alla cosiddetta fase due dell’indagine formale, avviata a inizio dicembre. Secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, gli “impegni presentati da Lufthansa” per scongiurare turbamenti alla concorrenza nei cieli europei “non sarebbero sufficienti” per Bruxelles, che nei giorni scorsi aveva già annunciato lo slittamento al 29 gennaio del termine per concludere la prima fase dell’esame.

Le indicazioni che circolano nel settore, fanno sapere le fonti, “fanno pensare che l’operazione andrà incontro a un’indagine completa”, allungando di quattro mesi (90 giorni lavorativi) i tempi per l’eventuale via libera e sconfinando così a primavera inoltrata. Per il momento la Commissione non commenta e ribadisce che i contatti vanno avanti.

Qualche giorno prima di Natale il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva detto: “Ci hanno messo un altro stop. Ci hanno fatto capire che si va alla cosiddetta fase due, quindi serviranno altri mesi di approfondimenti”, perché “secondo loro ci sono” problemi di concorrenza. In particolare l’Antitrust Ue è preoccupata per le molteplici rotte sulle quali i due vettori operano già in “situazioni di monopolio o duopolio” – soprattutto gli hub targati Lufthansa, da Linate e Fiumicino a Francoforte e Monaco, passando per Vienna, Bruxelles e Zurigo.

editore:

This website uses cookies.