Resta imminente, ma potrebbe slittare alla fine di gennaio il preliminare per l’ingresso di Lufthansa in Ita, un’operazione che si concluderebbe in estate. Sarebbe prevista infatti alla fine del mese prossimo, secondo fonti qualificate che seguono il dossier, la firma tra il Tesoro e Lufthansa per la cessione di una quota della newco alla compagnia tedesca. Si parla di una quota tra il 35 e il 40%. Considerando tutti i passaggi e le tappe successive da completare, l’ingresso operativo di Lufthansa in Ita dovrebbe avvenire in estate.
Ieri sera, il ministero dell’Economia e delle finanze in serata ha reso noto che “sta seguendo con attenzione e riservatezza il dossier Ita” e di procedere “ordinanatamente rispettando le procedure e con la finalità di massimizzare il risultato previsto dal Dpcm. Nel frattempo ci sarà appunto un nuovo Dpcm – che però non è ancora approdato in Gazzetta Ufficiale – per modificare in profondità la procedura di cessione di una quota di Ita consentendo a tutte le società che hanno avanzato in precedenza il proprio interesse di ‘rilanciare’ una proposta.
Ma in campo rimane solo Lufthansa, senza il partner iniziale Msc-Aponte, che a novembre ha fatto sapere espressamente “di non essere più interessata a partecipare alla privatizzazione di ITA Airways, non ravvisandone le condizioni nell’attuale procedura”. Anche la cordata guidata da Certares, alla quale partecipava anche Delta, che sembrava ad un passo dall’acquisizione, ha abbandonato le trattative. Lufthansa potrebbe quindi presto ‘concretizzare’ il proprio interesse. E a lei, ma in una fase successiva, potrebbero aggiungersi anche altri partner, ad esempio le Ferrovie dello Stato interessate però solo a possibili sviluppi e integrazioni commerciali: un biglietto unico treno-aereo ed anche un maggiore interscambio sul fronte delle merci.