Jal vuole rafforzare capitale e chiede altri 50 mld di yen

Inamori, che guida la ricostruzione della compagnia, soddifatto dei passi avanti compiuti sinora

A Japan Airlines servono altri 50 miliardi di yen (circa 450 milioni di euro) per rafforzare il capitale, in aggiunta ai 350 miliardi di yen già previsti dalla Etic, l'agenzia pubblica che lavora al piano di ristrutturazione della compagnia aerea. "Siamo stati in grado di trasformarci in una società con elevata redditività e sulla base di questo voglio andare dalle banche e convincerle", ha spiegato il presidente Kazuo Inamori. Nessuna decisione finale è stata ancora presa sul lancio della compagnia low cost, nell'ambito del piano di rilancio che prevede la riduzione della forza lavoro di circa 16.000 unità, pari a un terzo del totale, e un robusto taglio delle rotte domestiche e internazionali non redditizie. Inamori è stato chiamato dal governo nipponico a gestire il risanamento della compagnia, finita in bancarotta protetta da gennaio 2010.

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