Japan Airlines verso nuovo accesso a prestiti dopo crollo domanda

Il tracollo della domanda nel trasporto aereo, a fronte della pandemia del coronavirus, costringe la Japan Airlines (Jal) a chiedere prestiti da istituzioni finanziarie per 300 miliardi di yen, l’equivalente di 2,58 miliardi di euro. La seconda compagnia aerea nipponica punta ad accedere ad una linea di credito concessa da Mufg Bank e Mizuho Bank, e al piano di supporto della Banca per la Cooperazione Internazionale (Bic), con la partecipazione del governo di Tokyo.

La scorsa settimana Jal ha annunciato una revisione delle stime dell’utile netto per l’anno fiscale appena concluso a 53 miliardi di yen dai 93 miliardi precedentemente annunciati. Nel periodo tra gennaio e marzo l’aerolinea si attende invece una perdita netta. Anche la principale concorrente di Jal, la All Nippon Airways (Ana) è impegnata a negoziare prestiti con istituzioni finanziarie dopo aver rivisto le stime sugli utili annuali del 71% e la riduzione di circa il 90% delle rotte dal 25 aprile al 15 maggio. I risultati di Jal per l’intero anno verranno resi noti il 30 aprile.

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