Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos, oltre ad Alitalia in amministrazione straordinaria, sono le uniche tre compagnie aeree con bandiera italiana rimaste protagoniste del settore con un fatturato complessivo dell’indotto pari a 2 miliardi di euro, con circa 2 mila dipendenti diretti che arrivano a 10 mila con l’indotto, segnalano il perdurare della gravità dello stato di crisi chiedendo che nel prossimo decreto Sostegni bis ci sia spazio per il rifinanziamento dell’articolo 198 a favore delle 3 compagnie del trasporto aereo pari ad almeno 150 milioni di euro.
Ad oggi, su questo tema non vi è stato alcun incontro con il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini. Joerg Eberhart, presidente di Air Dolomiti, Luca Patanè, presidente di Blue Panorama Airlines e Lupo Rattazzi, presidente di Neos chiedono al presidente del Consiglio Mario Draghi, al Governo e ai ministri competenti un supporto vigoroso e adeguato alla gravità della crisi che sia rapido e tempestivo per il futuro del trasporto aereo italiano. I 3 vettori prendono atto, infine, come il Governo abbia contribuito con risorse ingenti per garantire il futuro ad Alitalia, ma auspicano che non si verifichi una disparità di trattamento tra gli stessi lavoratori e le stesse imprese del medesimo settore del trasporto aereo, in particolare verso le categorie di tale comparto.