E' polemica tra assistenti di volo e Meridiana sulle divise delle hostess dopo la battuta di Cristina Ceolin, moglie dell'ad Giuseppe Gentile. Durante un incontro con il personale di volo, l'ex modella e oggi dirigente di Meridiana, aveva espresso la volontà di avere in Meridiana hostess con divise come quelle delle assistenti di volo di Air Italy, compagnia appena acquisita da Meridiana, e massimo in taglia 42. Dichiarazioni che hanno fatto infuriare le assistenti di volo che hanno deciso di scrivere una lettera pubblica. A quel punto è arrivata la replica di Gentile: "Le divise delle assistenti di volo di Meridiana sono belle ed eleganti: rimarranno uguali. Nessuno ha mai pensato di far indossare alle hostess di Meridiana gli abiti delle colleghe di Air Italy. La storia delle divise sexy nasce da una battuta strumentalizzata da qualcuno che vuole scatenare un polverone sul nulla".
Ciò però non è bastato a placare la Fit-Cisl. "La richiesta della dirigenza Meridiana alle assistenti di volo di mantenere un regime dietetico capace di far apparire le lavoratrici come delle maniquinnes, è veramente infelice", hanno scritto il segretario nazionale della Fit-Cisl Rosanna Ruscito e di Francesca Di Felice, responsabile del Coordinamento donne nazionale Fit-Cisl. "È necessario richiamare l'attenzione sui veri problemi che affliggono attualmente il mondo del trasporto aereo" aggiungono le sindacaliste della Fit Cisl, sottolineando che "ben altri sono i problemi che affliggono le compagnie aeree di cui le lavoratrici e i lavoratori pagano lo scotto maggiore: occupazione, precarietà, discriminazioni economiche e di carriera. Per non parlare della totale mancanza del rispetto della normativa vigente sulla maternità, congedi parentali, esenzione dal notturno e assoluta indifferenza ai temi legati alla conciliazione lavoro famiglia, di cui tanto si parla in questi giorni anche a livelli governativi".