Monopolio Alitalia? Matteoli: inutile polverone

E la compagnia replica: fatti investimenti per battere la concorrenza

Un "polverone inutile". Così il ministro dei Trasporti Altero Matteoli definisce le critiche sollevate dalla relazione semestrale del ministero al Parlamento sul trasporto aereo in cui si evidenzia la situazione di "monopolio" di cui gode la nuova Alitalia sull’ambita rotta Roma-Milano. "Desidero ricordare che la vendita della vecchia Alitalia è avvenuta nel pieno rispetto delle norme di legge che il Parlamento, su proposta governativa, ha voluto adottare per fronteggiare un’emergenza che stava per determinare il fallimento della compagnia di bandiera con conseguenze gravissime sia dal punto vista occupazionale che del blocco del trasporto aereo, che dell’immagine del Paese all’estero". Matteoli si dichiara comunque pronto a fornire ulteriori chiarimenti se il Parlamento lo richiederà. Intanto, oggi, il presidente della Lombardia Roberto Formigoni chiede di accelerare la liberalizzazione degli slot e di sottoscrivere nuovi accordi bilaterali con Paesi esteri per dare "un servizio all’altezza" del Nord. Ma il diritto di replica spetta anche ad Alitalia. Per Andrea Stolfa, direttore marketing, revenue management e network di Alitalia, “non c’è nessun monopolio, anche perché negli ultimi mesi abbiamo fatto molti investimenti per migliorare i servizi a terra e quelli in volo, cose che certamente non fa una compagnia che opera in regime di monopolio". “Proprio per la Roma-Milano è stata acquistata una flotta ad hoc di Airbus A 320 – ha proseguito – abbiamo cercato di migliorare l’offerta professionale del nostro personale e abbiamo migliorato i servizi di terra realizzando tra l’altro nuovi varchi ed altro ancora. E tutto ciò – ha sottolineato – finalizzato a migliorare la nostra offerta e cercare di battere la concorrenza. Siamo a posto – ha concluso – anche con le indicazioni dateci dall’Authority Antitrust, infatti stiamo offrendo ogni giorno un 10% di posti in classe economica".

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