Nippon Airways verso aumento capitale, bilanci ancora in rosso                           

Panorama view of Hangzhou City at dusk,Zhejiang,China

A causa della pandemia del Covid, la giapponese Nippon Airways (Ana) è costretta a varare un nuovo aumento di capitale da 332 miliardi di yen, l’equivalente di quasi 2,7 miliardi di euro. L’operazione segue la concessione di prestiti subordinati per un valore di 400 miliardi di yen che la prima aerolinea del Paese ha ottenuto dalle principali banche nipponiche. I proventi serviranno a onorare gli acquisti dei Boeing 787 Dreamliner, e a ripianare parte di debiti pregressi. Sebbene i conti finanziari siano considerati meno preoccupanti rispetto ai vettori concorrenti, Ana prevede una perdita di 510 miliardi di yen per l’anno fiscale in corso, è una domanda del comparto ancora in crisi nei mesi a venire a causa del coronavirus. Il coefficiente di adeguatezza patrimoniale della compagnia è sceso drasticamente al 32,2% alla fine di settembre, dal 41,4% di sei mesi prima a seguito di una perdita semestrale da 188 miliardi di yen. L’espansione su scala globale della malattia ha coinvolto in misura minore la seconda aerolinea del Sol Levante, Japan Airlines (Jal), a fronte di un processo di ristrutturazione già sperimentato all’indomani della bancarotta finanziaria nel 2010. In base alle stime dell’organizzazione internazionale delle compagnie aeree (Iata), il traffico globale non tornerà ai livelli pre-Covid prima del 2024. Il governo giapponese lo scorso luglio aveva lanciato la campagna promozionale ‘Go To Travel’ per incentivare il turismo domestico, ma la recente ascesa delle infezioni hanno fatto virare l’iniziativa verso uno stop temporaneo, in particolare nelle città di Sapporo e Osaka, due dei centri urbani maggiormente colpiti dal virus.

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