easyJet ha previsto di raggiungere una serie di traguardi tecnologici entro i prossimi 12 mesi. Attualmente metà della flotta di easyJet è composta da aeromobili A320, a seguito di un programma di ammodernamento della flotta che ha visto il passaggio da aeromobili A319 dotati di 150 posti, a quelli con maggiore capacità fino a 186 posti. Contando anche gli aeromobili acquisiti dall’operazione Air Berlin, entro la primavera l’intera flotta della compagnia supererà i 300 aeromobili.
La compagnia prenderà in consegna il suo primo A321 Neo in luglio, il quale contribuirà all’iniziativa di easyJet che mira a ridurre le emissioni di carbonio e diminuire l’impatto acustico. Ulteriori consegne nel 2018 porteranno la flotta a raggiungere un numero pari a 28 aeromobili Neo entro la fine dell’anno, ottenendo così una riduzione di emissioni di CO2 del 15% e dell’impatto acustico del 50% rispetto agli aeromobili che andranno a sostituire. easyJet continuerà a presentare l’aeromobile Neo e le sue innovative caratteristiche ambientali e di efficienza economica nei roadshow presso le basi della compagnia aerea nel Regno Unito e in Europa. Avendolo già presentato ad Amsterdam, le prossime tappe previste dalla compagnia saranno Londra Gatwick, Glasgow, Belfast, Newcastle, Bristol, Manchester e Liverpool; Barcellona, Ginevra, Milano Malpensa e Parigi Orly.
Inoltre, easyJet continuerà a collaborare con la start-up americana Wright Electric, pioniera nell’applicazione dell’elettrica al mondo dell’aviazione, con l’obiettivo di sviluppare un aeromobile commerciale interamente elettrico. Entro i prossimi 12 mesi, easyJet prevede di inaugurare il primo volo di un aeromobile ibrido a nove posti.
“Il nostro obiettivo è che easyJet cresca sempre di più nel 2018. Sono orgoglioso che l’impegno e l’energia del nostro team possano consentire a easyJet di raggiungere una serie di traguardi tecnologici e sostenibili nel 2018 – ha detto Johan Lundgren, CEO di easyJet – Il nostro nuovo aeromobile Airbus Neo consentirà di ridurre l’impatto ambientale più di quanto sia stato fatto dal 2000 ad oggi – riduzione del 38% di consumo di carburante e le emissioni di CO2 e 50% dell’impatto acustico – portando con sé reali benefici. La nostra partnership con Wright Electric ci permetterà di raggiungere una serie di importanti traguardi nello sviluppo di un aereo per passeggeri interamente elettrico, avvicinandoci ad un futuro non totalmente dipendente dal carburante”.
“Lavorare insieme ad easyJet per sviluppare la prossima generazione del viaggio aereo è una conferma molto importante del nostro approccio alla tecnologia. Infatti, il loro contributo è stato inestimabile, considerando che il nostro scopo è quello di commercializzare i nostri aeromobili elettrici per voli a corto raggio, mercato sempre più in crescita al giorno d’oggi. Il team di easyJet ha fornito ai nostri ingegneri consigli preziosi riguardo gli aspetti critici necessari per gestire una compagnia aerea di successo, partendo dalla manutenzione fino al revenue management; siamo entusiasti di poter continuare a collaborare nei prossimi anni”, ha aggiunto Jeffrey Engler, CEO e fondatore di Wright Electric.