Azul Linee Aeree Brasiliane, compagnia privata brasiliana, allarga la propria rete di collegamenti domestici, e dal suo hub di Recife lancia 3 nuove destinazioni: Curutiba, Cuiabà e Manaus. Dall’1 luglio, l’aeroporto della capitale del Pernambuco è collegato con un totale di 15 frequenze settimanali alle 3 nuove mete. La rotta per Manaus, in particolare, rappresenta la tratta domestica più lunga operata da Azul, con i suoi 2.800 km di lunghezza, che verranno coperti in poco più di tre ore, sei volte alla settimana, con un A320neo. Lo stesso modello di aeromobile, capace di ospitare a bordo 172 passeggeri, sarà utilizzato anche per servire la rotta per Curitiba, prevista con frequenza giornaliera. Ad effettuare la tratta Recife-Cuiabá sarà invece, 3 volte alla settimana, un Embraer da 118 posti. Con l’apertura delle tre nuove destinazioni, l’hub di Recife diventa ancora più importante all’interno del network domestico di Azul, che attualmente copre più di 100 destinazioni in tutto il Paese verdeoro.
Adesso dal Pernambuco si può volare verso 29 destinazioni in tutto il Brasile (e non solo), scegliendo tra 55 collegamenti giornalieri. A Recife, d esempio, sarà possibile trovare le connessioni verso mete come Aracaju, Fortaleza, João Pessoa, Juazeiro do Norte, Maceió, Natal, Salvador, Petrolina, Teresina e Fort Lauderdale.
Dallo scorso 4 giugno, inoltre, Azul ha aumentato il numero delle frequenze dei suoi voli nostop tra Lisbona e San Paolo Viracopos, portandole a 10 ogni settimana. I collegamenti intercontinentali tra il Portogallo e il Brasile erano iniziati nel giugno 2016. Grazie agli accordi di avvicinamento con TAP, per i passeggeri provenienti dall’Italia è possibile raggiungere comodamente l’hub della capitale portoghese con voli in partenza da Milano, Roma, Bologna e Venezia.
I biglietti di Azul, che è presente nel Bsp Italia, sono acquistabili su tutti i principali gds, presso le adv o il Call Center di Amoreps Gsa, chiamando il numero 02/48104063 (numero gratuito) o scrivendo all’indirizzo italia@flyazul.eu.