La compagnia di bandiera australiana Qantas ha annunciato il taglio di 5.000 posti di lavoro, su uno staff totale di circa 30 mila, e la riduzione di 50 aerei dalla flotta, denunciando una perdita pre-tasse di 252 milioni di dollari australiani (circa 164 milioni di euro) nel secondo trimestre del 2013.
Il ceo Alan Joyce ha presentato un piano di taglio dei costi di due miliardi di dollari (1,3 miliardi di euro) nei prossimi tre anni, citando la 'distorsione' del mercato da parte dell'agguerrita concorrente Virgin Australia, che ha accesso a massicce partecipazioni straniere (Air New Zealand, Singapore Airlines e Etihad, Ndr), che per la Qantas sono limitate per statuto al 49%.
Per questo, ora, Qantas cerca di convincere il governo che merita sostegno finanziario, almeno a livello di garanzie, e chiede di allentare le regole che limitano le partecipazioni straniere. Una concessione che permetterebbe di trasferire all'estero posti di lavoro e di esternalizzare la manutenzione degli aerei.