Accordo fatto: Qatar Airways ha acquisito il 49% di AQA Holding, il nuovo azionista di controllo di Meridiana Fly. L’operazione è stata perfezionata e ha raccolto il plauso di politica e sindacati, impegnati da anni in una lunga vertenza per il rilancio della compagnia fondata 50 anni fa dal principe Karim Aga Khan.
“Siamo lieti di aver completato questa importante partnership, che supporterà la crescita di competitività di Meridiana nel mercato europeo – ha detto il ceo di Qatar Airways, Akbar Al Baker -. Siamo impazienti di lavorare insieme per rafforzare la posizione della compagnia, per offrire ulteriori connessioni con l’Italia, l’Europa, gli Stati Uniti ed altre ancora”.
Subito dopo il closing, l’assemblea di AQA Holding e di Meridiana ha nominato i componenti del nuovo cda: il presidente di Alisarda Marco Rigotti è stato nominato presidente di AQA Holding, mentre Francesco Violante è il nuovo presidente di Meridiana. Il Piano industriale e la nomina dell’ad verranno comunicati in seguito. Nel frattempo Rigotti, in qualità di vicepresidente del Cda, manterrà le deleghe esecutive della società.
“Sono grato al ministro dei Trasporti Graziano Delrio per il suo instancabile e determinato supporto e incoraggiamento, e per aver creduto fortemente nel progetto – ha dichiarato Rigotti – Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con Qatar Airways, giudicata la migliore compagnia aerea del mondo. Stiamo lavorando ad un business plan molto ambizioso con l’obiettivo di offrire ai passeggeri nuove destinazioni e il più alto livello di soddisfazione”.
“Siamo molto felici che si sia concluso positivamente il piano Meridiana-Qatar Airways, che significa nuove prospettive di sviluppo non solo per la Sardegna ma per la mobilità aerea italiana, grazie agli investimenti che arriveranno. Si restituisce sicurezza ai lavoratori e possibilità di nuova occupazione”, ha commentato Delrio.
Soddisfatti anche i sindacati, che auspicano però che “la nuova società Aqa mantenga la sua centralità a Olbia e in Sardegna in termini di attività di volo, di settore manutenzioni e amministrazione”.
Il nuovo piano industriale dovrebbe prevedere il rinnovo dell’intera flotta con 25 aerei, tra Boeing 767 e Boeing 737, che potrebbero diventare 50 nell’arco dei prossimi cinque anni.