Tempi duri per Royal Air Maroc che si trova costretta a fronteggiare forti perdite, circa 2 milioni di euro al mese, a causa dell'aumento del costo del carburante e dell'attentato dell'aprile scorso in un caffè di Marrakesh. Per questo motivo, la compagnia nordafricana sta studiando un piano di ristrutturazione che prevede licenziamenti su base volontaria mentre il governo lavora a una parziale privatizzazione del vettore, con la vendita del 30% delle azioni ad una compagnia straniera. E circolano già i nomi di Air France-Klm, Iberia ed Emirates. Ma si pensa anche all'utilizzo di aerei nuovi per ridurre le spese nei consumi del propellente e alla chiusura delle rotte non produttive, la ristrutturazione del management e la riprogrammazione delle attività del vettore sull'hub di Casablanca.