Ryanair, aumento costo bagaglio e nuova card prepagata

Per evitare le commissioni si dovrà usare la carta Ryanair Cash Passport

Ryanair stringe la cinghia. Negli ultimi giorni la compagnia irlandese ha introdotto delle novità che piaceranno poco a chi ama viaggiare low cost. Dal 1 dicembre 2011 i passeggeri che vogliono evitare le commissioni (7,26 euro nazionali e 6 euro internazionali a tratta) per le prenotazioni di voli effettuati in Italia dovranno scegliere come modalità di pagamento la nuova carta prepagata ricaricabile Ryanair Cash Passport. Creata in collaborazione con Mastercard, la card ha un costo iniziale, poi rimborsato, di 10 euro. L'importo minimo per ricaricarla è pari a 175 euro e ogni operazione di ricarica ha un costo di tre euro. Cifra che bisognerà pagare anche nel caso in cui non si utilizzi la carta Ryanair Cash Passport per un periodo di sei mesi. Esiste una commissione di 15 euro anche per l'eventuale saldo negativo. Inoltre la carta può essere usata come un bancomat per il prelievo presso gli sportelli automatici (al costo di due euro a commissione in Italia), acquistare online e nei negozi (gratis) che accettano le carte Mastercard.
Ma c'è di più. Ryanair aumenterà di 5 euro a valigia (da 20 a 25 euro) il costo del bagaglio da stiva nei periodi di punta per tutte le prenotazioni on line effettuate a partire dal prossimo 15 dicembre. E aumenterà anche il costo di imbarco del bagaglio, pagato tramite call center e in aeroporto, di almeno 25 euro a valigia. Il costo del bagaglio da stiva registrato online durante la bassa stagione (ottobre-maggio) resterà invariato (15 euro a valigia). Ryanair aumenterà infine il costo della "ri-emissione della carta d'imbarco" da 40 a 60 euro, a partire dal 15 gennaio 2012.

 

 

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