“Fa bene il Governo italiano ad annullare l’aumento di 2,50 euro delle tasse aeroportuali da ottobre 2016, che ci ha permesso di tenere aperte le nostre basi in Italia ed evitare tagli e aggiungere nuove rotte per il 2017”. Con queste parole Michael O’Leary, ceo di Ryanair, ha presentato i conti del primo semestre della compagnia irlandese che ha messo in bilancio un utile netto in rialzo del 7% a 1,168 miliardi di euro e un fatturato di 4,132 miliardi (+2%).
Il traffico di Ryanair è cresciuto del 12% a 65 milioni di passeggeri mentre il costo medio delle tariffe è sceso del 10% a 50 euro. La compagnia low cost ha annunciato anche un buyback di azioni per 550 milioni di euro.