Finora Praga è stata regina indiscussa del turismo italiano verso la Cechia. Adesso grazie a Ryanair ci sarà un volo da Milano Orio al Serio a Ostrava, per conoscere l’estremo nord-est del Paese, sulle orme della rivoluzione industriale ma anche di personaggi famosi. Terza città per grandezza del Paese,dopo Praga e Brno, Ostrava è stata da sempre vocata all’estrazione di carbone nero di alta qualità e alla sua lavorazione. Oltre il “cuore d’acciaio” di questa città -capitale dell’archeologia industriale ceca, candidata all’iscrizione nella lista dell’UNESCO in virtù del suo straordinario patrimonio di monumenti industriali del XIX secolo- c’è molto da vedere e apprezzare, le miniere sono state chiuse e trasformate in musei e le stesse fabbriche metallurgiche sono state riconvertite nell’ottica del design e della didattica, conferendo a Ostrava un volto moderno che crea un ponte con il suo passato millenario.
All’estremo nord-est del Paese, non lontano dai confini polacco e slovacco, la città è sempre vissuta di commercio -da qui passava tra l’altro la Via dell’Ambra- e di industria (per lo più metallurgia e ingegneria meccanica) e in quanto fonte di acciaio per gli armamenti, durante la seconda guerra mondiale fu nel costante mirino dei bombardamenti.