Scali Londra, contro aumenti insorgono 4 low cost

Le compagnie chiedono di togliere a Baa il suo quasi monopolio su scali

Contro la decisione di alzare sensibilmente le tasse aeroportuali negli aeroporti londinesi insorgono Bmi, Easy Jet, Ryanair e Virgin Atlantic. In pratica si tratta di un aumento del 23,5% a passeggero a Heathrow, e del 21% a Gatwick. E non è tutto: altri aumenti sono previsti da qui al 2013. In cinque anni, le tasse per utilizzare Heathrow saliranno dell’86%, e del 49% a Gatwick. Il che vuol dire, secondo i conti delle compagnie, che i biglietti aumenteranno rispettivamente di 25 e 10 euro. La Baa ha difeso gli aumenti, affermando che occorrono 4,8 miliardi di sterline per trasformare i due grandi scali nel prossimo quinquennio. Le quattro compagnie, che normalmente si fanno una concorrenza feroce, hanno accusato Ferrovial di esagerare il volume degli investimenti per giustificare i rincari. Oltretutto, accusano, i rincari degli ultimi anni non si sono tradotti in servizi aeroportuali migliori, in particolare a Heathrow, dove disservizi e bagagli persi sono fatto comune. Le aziende chiedono una revisione del settore, tale da "creare un sistema che protegga i consumatori" e togliendo a Baa il suo quasi monopolio sugli scali (i cinque aeroporti londinesi, più Aberdeen, Edimburgo e Glasgow).
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