Assistenti di volo e piloti di Alitalia aderenti a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo incroceranno le braccia dalle 12 alle 15 di martedì 5 luglio. Ma per l’ad di Alitalia, Cramer Ball, “è incomprensibile che le organizzazioni sindacali siano pronte a danneggiare i nostri clienti – scrive in una lettera inviata ai dipendenti Ball – e a colpire il business di Alitalia per difendere i privilegi di una parte dei dipendenti”. L’ad precisa di aver scritto ai sindacati chiedendo “di considerare la più ampia prospettiva dello sviluppo futuro di Alitalia e di fare la cosa giusta, ritirando lo sciopero”.
La protesta “è incomprensibile perché uno sciopero genera incertezza, danneggia le vendite, spinge i nostri clienti verso i competitor, ha un impatto negativo sui ricavi”, scrive ancora Ball, ricordando che “solo nel 2016 investiremo 400 milioni di euro e vogliamo far crescere la compagnia con nuovi posti di lavoro e nuove rotte”.