“Non sono preoccupato per lo slittamento dei tempi. Sono fiducioso di natura”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ita Airways, Fabio
Lazzerini, a margine della presentazione di Fco Connect, circa la proroga al 12 maggio della trattativa in esclusiva tra il Mef e Lufthansa per la vendita di una quota di minoranza di Ita Airways.
L’ad ha spiegato poi che il “secondo trimestre promette di essere eccellente sia dal punto di vista dei ricavi che di riduzione dei costi” e “quindi una volta superata la fase di start up dell’anno scorso, l’azienda comincia a raggiungere i risultati per cui è stata disegnata”.
Ottimista anche il viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, che ha detto: “io credo che sia la dimostrazione di
come nella trattativa, estremamente complessa e articolata, ci sia la concretezza da parte di Lufthansa di volerla chiuderla e quindi riteniamo un segnale positivo il fatto che questa richiesta di approfondimento è finalizzata ad una chiusura positiva”.
“E’ chiaro che la postura che Ita sta tenendo è finalizzata a favorire il confronto, il dialogo e la possibilità che Lufthansa acquisisca gli elementi che ritiene utili” ma “è altresì evidente che noi siamo consapevoli che questo tempo ha un costo anche a livello aziendale”, ha spiegato il viceministro. “Ci sarà anche un vaglio della Commissione europea che immaginiamo sarà attento, tutto ciò comporta tempo e
come voi mi insegnate il tempo è denaro”, ha detto ancora Bignami.
“La nostra è una scelta strategica, vogliamo un’azienda che funzioni, che sia finalizzata all’interesse nazionale, che abbia una vocazione di promozione della nostra nazione nel mondo e questo significa che bisogna arrivare a un punto di definizione” e “non sono 15 giorni in più che spostano, perché come abbiamo detto sono 15 giorni che viviamo non come richiesta dilatoria, ma al contrario come richiesta di ulteriore verifica di elementi essenziali e quindi siamo ben lieti di poterli assentire nel momento in cui c’é la volontà di chiudere positivamente”, ha spiegato Bignami.