Sui voli Delta-Saudi ingresso vietato agli ebrei

Conseguenza dell’ingresso della compagnia saudita in SkyTeam

Ebrei, israeliani e passeggeri che viaggiano con articoli di fedi non islamiche come una bibbia, non potranno volare a bordo degli aerei della Saudi in code sharing con la Delta Airlines diretti in Arabia Saudita. E' una delle conseguenze dell'adesione della Saudi a SkyTeam (l'associazione di cui fa parte anche l'Alitalia), che entrerà in vigore dall'inizio del 2012. L'Arabia Saudita, dove è in vigore la legge islamica, proibisce l'ingresso nel paese a chiunque possegga un timbro delle autorità israeliane sul passaporto, anche per il solo transito. Molti ebrei americani sono convinti inoltre che l'accesso venga negato anche a chi possiede un cognome palesemente ebraico. Dal canto suo, Delta ha negato qualsiasi discriminazione da parte della compagnia, ma ha riconosciuto di non avere nessun controllo sulle autorità saudite, che hanno il potere di decidere chi può entrare nel paese e chi no. Ma negli Usa sia organizzazioni di difesa dei diritti umani sia le organizzazioni ebraiche hanno reagito negativamente.

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