Continua la battaglia di Fiavet-Confcommercio contro i comportamenti arbitrari delle compagnie aeree. Dopo essere uscita vittoriosa in Tribunale ed in Corte d’Appello di Milano con le sentenze che dichiaravano illegittimo il cambio di commissione per la biglietteria aerea dall’1% allo 0,1% operato allora da Lufthansa unilateralmente, Fiavet-Confcommercio si trova di fronte nuovamente a questa decisione illegittima da parte di TAP Air Portugal che dal 15 settembre 2023 passerà ad applicare la commissione dello 0,1% per l’attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio.
Fiavet-Confcommercio ricorda che per Lufthansa fu ripristinata la commissione quale era, e che la compagnia fu obbligata a rimborsare tutte le commissioni non versate dal 2016 alla data della sentenza alla agenzia Fiavet che si era costituita in causa in rappresentanza della categoria.
“Ritenevamo che con i pronunciamenti della Magistratura – sottolinea il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi – fosse stato ristabilito il giusto rapporto tra i vettori IATA e gli agenti di viaggio che sono da loro incaricati di vendere la biglietteria. Non è solo un problema legale e contrattuale, ma di visione del mercato: se un vettore incarica l’agente di viaggi di intermediare in forma stabile l’acquisto dei voli presso la clientela, obbligandolo ad una attività sempre più certosina e complessa, sia per gli aspetti tecnologici che di regole, con oneri economici gestionali rilevanti, appare irrazionale oltre che iniquo voler imporre un sostanziale azzeramento del compenso di intermediazione dell’agente”.
Per Fiavet-Confcommercio sarebbe auspicabile che ogni agente di viaggio inviasse una contestazione a TAP contro l’annunciata riduzione commissionale al 0,1%. Il presidente e il legale di Fiavet-Confcommercio, Federico Lucarelli, hanno inviato una diffida alla compagnia.
“L’incarico per vendita di biglietteria aerea – scrivono – è sottoscritto dalle agenzie di viaggio con le compagnie aeree tramite IATA, ed è un contratto consensuale a titolo oneroso, e in quanto tale non può essere modificato unilateralmente e indiscriminatamente, privando di significato il principio di remuneratività”. Fiavet-Confcommercio chiede dunque l’immediato annullamento della circolare emanata da TAP Air Portugal. Se questo non avvenisse la Federazione valuterà di chiedere l’immediata uscita della compagnia dal circuito BSP e l’avvio di iniziative giudiziarie.