“Riusciremo a rilanciarla, non solo a salvarla”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli parlando di Alitalia nel suo intervento alla Conferenza nazionale del trasporto aereo, secondo cui l’uscita di Easyjet “non complica i piani” per il salvataggio della compagnia. “Non so se ci sarà uno slittamento, ma se anche ci fosse una piccola finestra non sarà certo un tempo lungo. Se c’è bisogno di qualche giorno in più per fare bene le cose non muore nessuno. L’importante è che le cose rimangano in piedi”, ha aggiunto il sottosegretario ai trasporti e infrastrutture Armando Siri a margine della Conferenza nazionale del trasporto aereo. L’uscita di EasyJet dalla partita per Alitalia “non è rilevante”, ha aggiunto Siri, sottolineando come sia “importante coinvolgere operatori industriali ma non a qualunque condizione. Le condizioni devono essere quelle utili allo sviluppo e alla crescita”. Parlando del dossier “caldo” di Alitalia, Siri ha detto: “Speriamo che si raffreddi e si consolidi come tutte le cose calde. Ce la faremo, siamo ottimisti”. Su Alitalia “siamo al lavoro, un lavoro serio, un lavoro che se anche ha bisogno del tempo necessario per qualcosa che duri, quel tempo ce lo prendiamo”, ha successivamente ribadito Siri intervenendo alla Conferenza nazionale del trasporto aereo. “Servono i tempi giusti per fare bene le cose. Abbiamo fiducia nei protagonisti, si sta lavorando in una direzione buona, siamo fiduciosi”, ha concluso.