Aerei più grandi per aumentare il numero dei posti nei voli verso l'Italia, e una crescita costante dei passeggeri nonostante il rallentamento della crescita dell'economia russa. Ecco la nuova strategia di Transaero, la prima compagnia aerea privata russa della storia nata nel 1991 e oggi seconda solo a quella di bandiera Aeroflot.
"Negli ultimi 10 mesi – ha detto l'ad Olga Pleshakova – i passeggeri sono cresciuti del 20%, e ci aspettiamo per il 2014 un aumento non inferiore al 15% e una crescita generale del 12-13%".
Ma per ora non sono previste ulteriori destinazione verso l'Italia, dove dal 2012 Transaero ha spezzato (''non molto facilmente'') il monopolio Aeroflot e oggi ha voli diretti regolari da Mosca e San Pietroburgo su 3 tratte (Roma, Milano, Venezia). "Abbiamo piani molto seri per aumentare i nostri voli, ma siamo limitati nella frequenza dagli accordi statali. Quindi, non potendo volare più spesso, abbiamo deciso di aumentare il numero dei posti usando aerei più grandi. In estate si è iniziato con i Boeing 737, ora useremo anche i 767".