Bocciata definitivamente la fusione tra Ryanair e Aer Lingus. Per il tribunale della Ue sussite il rischio di monopolio delle rotte da e per l'Irlanda. La proposta di acquisizione da parte di Ryanair della maggioranza di Aer Lingus era stata bloccata dalla Commissione Ue il 27 giugno 2007 ma la compagnia fondata da Tony Ryan aveva fatto ricorso alla giustizia europea sostenendo di avere il diritto di espandersi. A suo tempo, la Commissione aveva motivato il veto dopo aver analizzato nel dettaglio i flussi di passeggeri sulle rotte irlandesi, arrivando alla conclusione che l'opa ostile avrebbe danneggiato irreparabilmente i principi di concorrenza e preso in ostaggio i 14 milioni di passeggeri che ogni anno vanno e vengono dall'Irlanda. Ora i giudici hanno respinto l'appello di Ryanair e, in particolare, hanno sottolineato la correttezza dell'approccio della Commissione che prima di porre il veto aveva rilevato come la fusione avrebbe conquistato oltre l'80% del mercato sulle rotte europee tra Dublino e altre 35 destinazioni. Ora la Commissione dovrà passare ad esaminare la fusione Iberia-British Airways-American Airlines il 15 luglio, il 27 quella tra United e Continental (che danneggerebbe i passeggeri europei sulle rotte transatlantiche) e il 30 quella fra le greche Olympic Airlines e Aegean.